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Le attività della Famiglia Comasca

Fra le innumerevoli iniziative e manifestazioni che hanno caratterizzato la vita dell’associazione, oltre all’attivita’ editoriale riportata nell’apposita sezione, sono da ricordare:

Manifestazioni dialettali: il ‘dialetto’ e’ l’elemento catalizzatore dell’associazione fin dalla nascita. Da ricordare: i corsi di dialetto presso le scuole, il compendio delle regole grammaticali, interventi vari presso case di riposo, biblioteche, associazioni, con recite e letture dei ‘Promessi Sposi’ in vernacolo comasco di Piero Collina.

Concerto di Capodanno: dal 1° gennaio 1989 appuntamento al Teatro Sociale di Como per il concerto di Capodanno ripreso e trasmesso in diretta dalle emittenti televisive locali e ritrasmesso il giorno dell’Epifania.

Siamo tutti comaschi: la Famiglia Comasca ha voluto aprirsi anche a chi non e’ nato nella nostra citta’ ma a Como vive e lavora al nostro fianco. Si e’ quindi creato un rapporto di amicizia con le associazioni dei gruppi regionali presenti sul territorio.

Comaschi a tavola: iniziativa del 1987 ripresa poi nel 1997 per la riscoperta delle tradizioni culinarie del territorio

Como e il turismo: Industria e turismo 2000. Verso uno sviluppo integrato nell’area del comasco: conferenza e dibattito con la presenza di esperti a livello internazionale.

Per una citta’ piu’ pulita: per questo argomento e’ stata predisposta una brochure, distribuita poi a tutti i ragazzi delle scuole della Provincia (allora comprendente anche Lecco), per insegnare a mantenere piu’ pulita la citta’, liberarla dai rifiuti e dalle cattive abitudini che portano degrado al decoro cittadino

Monumento a Papa Innocenzo XI: opera dello scultore Eli Riva per ricordare il Papa comasco. La realizzazione e’ avvenuta nel 1993 anche grazie alla partecipazione della cittadinanza

Alluvione in Piemonte: nel 1995 abbiamo portato un contributo al ‘Centro Studi Cesare Pavese’ di Santo Stefano Belbo per il restauro delle opere danneggiate. Nell’iniziativa di solidarieta’ e’ stata coinvolta anche la Banda Baradello che ha offerto alla locale banda alcuni strumenti musicali per sostituire quelli perduti nella calamita’.

Operazione citta’ murata: nel 1994 gli edifici del centro storico si presentavano in condizioni penose. L’iniziativa, con il coinvolgimento degli istituti bancari e degli uffici comunali, mirata al restauro agevolato degli immobili, inizialmente nel centro storico, successivamente in tutta la citta’, ha avuto successo. I circa 40 restauri che sono stati effettuati con questa operazione hanno avuto un effetto trainante per migliorare l’impatto visivo delle nostre strade e delle nostre piazze.
Terremoto nelle Marche: nel 1997 con il gruppo marchigiano ed altri gruppi regionali presenti a Como sono state curate iniziative di raccolta di vestiti e denaro inviati poi direttamente nelle zone sinistrate (due TIR di indumenti)

Mostra MAI PIU’: nel 1998 in collaborazione con il Comune di Como e’ stata curata la mostra sulla bomba atomica dal titolo ‘Hiroshima e Nagasaki: MAI PIU’

Piroscafo Patria: iniziativa volta alla salvaguardia e al ripristino funzionale del piroscafo a vapore con la raccolta di firme fra la cittadinanza e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con i vari enti per il completo restauro del famoso battello. Stiamo ancora (2006) lottando per renderlo idoneo alla navigazione.

Ospedale Sant’Anna: Neurochirurgia e Cardiochirurgia: iniziativa del 1996 per l’apertura presso l’ospedale cittadino dei due indispensabili reparti. Il primo, Neurochirurgia, e’ funzionante mentre la seconda richiesta, malgrado le 10.000 firme raccolte con la collaborazione di Comocuore, non ha avuto esito positivo.

Quadreria dell’Ospedale Sant’Anna: l’Associazione, con la collaborazione della Fondazione Provinciale della Comunita’ Comasca, del Comune di Como e dell’Amministrazione Provinciale, ha assunto l’impegno del restauro dei 238 quadri di proprieta’ dell’Ospedale. Alla data (2006) i lavori di restauro, affidati ai tecnici dell’Accademia A. Galli, hanno gia’ riguardato oltre la meta’ delle opere.

Corridoio dei Miracoli: con il generoso contributo della cittadinanza, della Fondazione Provinciale della Comunita’ Comasca e dell’Amministrazione Provinciale, abbiamo curato il restauro dei 365 ex-voto della basilica del SS. Crocifisso di Como

Celebrazioni Voltiane: abbiamo partecipato alle celebrazioni per il centenario dell’illustre concittadino con oltre 20 iniziative; in particolare e’ stata curata la pubblicazione di una vecchia stampa a fascicoli del 1899 dal titolo ‘Como e l’Esposizione Voltiana’

Centro Studi Magistri Cumacini: a fine anno 2000 e’ nata la nuova associazione promossa e fondata dalla Famiglia Comasca, dall’Amministrazione Provinciale e dal Comune di Como per lo studio delle attivita’ dei nostri ‘Magistri’

Gemellaggi: con la collaborazione del Comune di Como, nel 1989 l’Associazione ha allacciato rapporti con la regione ungherese di Vas e successivamente, su richiesta dell’allora Sindaco On. Pigni, abbiamo incominciato ad occuparci della citta’ giapponese di Tokamachi per ravvivare un rapporto che stava languendo. Sono state promosse diverse iniziative fra cui una mostra dedicata al ‘Kimono’ e una collettiva di pittori della citta’ gemella; in quell’occasione ci e’ stata donata la statua ‘ Alla fratellanza ‘ posizionata in Piazzale Somaini. Abbiamo organizzato anche una mostra in Giappone, dove ci siamo gia’ recati tre volte. Nel 2006 abbiamo organizzato uno scambio reciproco di studenti presso famiglie ospitanti.
Queste iniziative, oltre a migliorare la conoscenza fra popoli diversi, favoriscono l’esportazione di nostri prodotti.

Bande Musicali: con la I.M.S.B. di Monza abbiamo partecipato alla organizzazione del campionato italiano di Marching Show Bands.

Film Archeologici: in collaborazione con il Museo Giovio ed il Credito Valtellinese e’ stata organizzata nell’estate 2006 la dodicesima edizione del ‘mercoledi del film archeologico’ .

Osservatorio astronomico di Sormano: In occasione delle celebrazioni Voltiane, in collaborazione con i gruppi regionali, e’ stato dato un contributo all’Osservatorio astronomico di Sormano per il potenziamento della strumentazione. Accogliendo il nostro desiderio gli amici dell’Osservatorio hanno intitolato ad Alessandro Volta la loro sala conferenze.